L’ARTROSI

L’articolazione femoro-tibiale (più comunemente denominata ginocchio) rappresenta il punto di congiunzione tra il femore e la tibia. È costituita dai condili femorali e dal piatto tibiale, superfici anatomicamente poco congruenti tra loro, che necessitano dei menischi e dei legamenti per garantire una perfetta cinematica articolare. Come tutte le articolazioni può essere interessata dall’artrosi, una patologia degenerativa delle articolazioni. Generalmente l’artrosi del ginocchio raramente è di natura primaria. Più spesso è determinata dalla presenza di deviazioni costituzionali dell’asse meccanico del ginocchio (varo o valgo).
In un’altra grande quantità di pazienti è l’esiti di asportazione dei menischi o di ricostruzioni legamentose successivi a traumi sportivi, che inevitabilmente alterano la biomeccanica e cinematica del ginocchio L’insorgenza dell’artrosi determina la progressiva usura della cartilagine articolare. Ciò determina l’insorgenza di dolore ingravescente e di limitazione del movimento dell’articolazione stessa. Tali sintomi determinano una grave compromissione della qualità di vita del paziente, che lo porta a rivolgersi all’ortopedico.
GENERALITA’
L’intervento di artroprotesi totale di ginocchio è ormai entrato a pieno diritto nelle comuni attività quotidiane della chirurgia ortopedica. La necessità di tale intervento deriva sia dall’allungamento della vita media dei pazienti e dalla crescente incidenza di traumi sportivi.
I MATERIALI

L’INTERVENTO CHIRURGICO

L’intervento può essere tranquillamente eseguito con anestesia periferica. I tempi chirurgici sono estremante limitati. Generalmente la scelta ricade verso un tipo di artroprotesi cementata che consente una rapida integrazione osso-protesi.
Attualmente il paziente sottoposto a questo tipo di intervento beneficia di un recupero estremamente rapido. L’ospedalizzazione è limitata a 4-5 giorni.
LA RIABILITAZIONE
La riabilitazione inizia subito ed il paziente è in grado di camminare con le stampelle già il secondo giorno dopo l’intervento. Le stampelle vengono abbandonate dopo 30 giorni (quella del lato operato) e dopo 45 giorni la seconda.
IL FUTURO
L’impianto dell’artroprotesi di ginocchio consente al paziente di ritornare ai livelli di attività presedenti la patologie. Si sconsigliano gli sport traumatici.
L’evoluzione tecnica mette a disposizione materiali estremamente resistenti che ci consentono di garantire al paziente una lunga sopravvivenza dell’impianto. I controlli annuali consentono di monitorare l’evoluzione dell’impianto e l’eventuale inizio dell’usura.
VISITE SUCCESSIVE
15 GIORNI Rimozione punti di sutura
1 MESE Controllo clinico con RX
3 MESI Controllo clinico con RX
6 MESI Controllo clinico con RX
1 ANNO Controllo clinico con RX
Controlli successivi ogni anno con RX